LEGGIAMO ASSIEME? L’IMPORTANZA DI LEGGERE AI BAMBINI
Leggere ai bambini stimola il loro sviluppo cognitivo, linguistico ed emotivo, in maniera semplice e divertente, ed è un’attività poco dispendiosa sia dal punto di vista economico (ormai tutte le biblioteche possiedono un’ampia scelta di libri accattivanti) che di tempo (la lettura di un libro richiede una decina di minuti).
Quali abilità stimoliamo?
- ampliamo il suo bagaglio lessicale e quindi il numero di parole che potrà successivamente comprendere ed utilizzare,
- allunghiamo i suoi tempi attentivi: probabilmente all’inizio il bambino non starà attento per tutta la durata della storia, ma giorno dopo giorno le sue abilità attentive aumenteranno e vi ritroverete a leggere assieme libri interi,
- miglioriamo la comprensione verbale poiché, rispetto alla vita quotidiana, nel libro vi sono meno variabili e risulta quindi una buona “palestra” per consolidare la comprensione verbale,
- stimoliamo la sua immaginazione, esponendolo a nuovi monti e realtà immaginarie,
- rafforziamo la relazione tra noi e il nostro bambino,
- potenziamo l’abilità di riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui.
Da quale età?
Fin dalla nascita si può iniziare a leggere piccoli libretti ai bambini: questi libri di solito sono scritti in rima ed hanno pagine morbide o cartonate, con pochi e chiari disegni che possano stimolare la curiosità del bambino. Per quanto riguarda i primissimi mesi di vita si potrebbe iniziare leggendo: “Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini” o “Guarda che faccia!”.
Troverete informazioni in merito a dove individuare altri titoli adatti alle differenti fasce d’età alla fine dell’articolo ma la via più efficace è sicuramente quella di portare il bambino in biblioteca/libreria e permettergli di scegliere i libri che poi gli verranno letti in settimana, questo gli permetterà di iniziare a capire i propri gusti letterari e di potenziare la sua consapevolezza (es. l’altra vota avevo preso questo libro con poche immagini solo per la copertina ma poi è risultato pesante, ecc.).
Ma a mio figlio non piace leggere…
Ovviamente ogni bambino è differente e non tutti si siederanno subito vicino a voi, ma non demordete: provate a seguire i consigli che vi daremo, cercando di non porre continue domande ai bambini e seguendone il loro interesse ed i loro tempi… vedrete che ben presto saranno loro stessi a portarvi i libri per leggerli assieme!
Come leggere ai bambini?
- scegliere un momento della giornata in modo tale che diventi un rituale tutto vostro, di solito il momento più adatto è la sera, prima di andare a letto: diversi studi hanno dimostrato che leggere al bambino prima che si addormenti favorisce il suo sonno, che sarà più sereno e rilassato,
- dedicare un piccolo angolo a questa attività, mettendo in vista i libri e un tappeto con un cuscino, dove potervi sedere comodamente con il bambino e senza troppe altre distrazioni,
- leggere ad alta voce, scandendo bene le parole e raccontando in maniera espressiva la storia,
- imitare i versi degli animali o i suoni della storia (pin pin per la pioggia, soffiare per il vento, ecc), ci permette di coinvolgere il bambino e divertirlo,
- non preoccupatevi se richiede sempre lo stesso libro, i bambini amano la routines perché permette loro di comprendere al meglio il mondo; nel caso potrete fare che leggerete due libri: uno scelto da lui e uno scelto da voi, per poter anche ampliare i suoi interessi,
Un’accortezza per i genitori di bambini tra i 3/5 anni: cercate di leggere la storia e non raccontarla sempre e esclusivamente a voce, così utilizzerete anche termini differenti (es. castello, fortezza, rocca, ecc.) e strutture sintattiche più complesse, che nel racconto orale difficilmente utilizzeremmo.
Come posso saperne di più?
Il sito Nati per Leggere, sviluppato assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, pubblica e propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni d’età spunti, serate informative e attività di lettura.
Dott.ssa Alice Bellini, Logopedista, Master in Neuropsicologia dell’Età Evolutiva
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