INFIAMMAZIONE DELLE VIE URINARE…COME MI PUÒ AIUTARE L’OSTEOPATA?
Parliamo oggi di un argomento che sta molto a cuore a molte donne, capace di condizionare la qualità della vita. Oggi parliamo della CISTITE.
Il tipico bruciore durante la minzione si chiama “cistite” ed è un’infiammazione urinaria che colpisce almeno una volta nella vita le donne.
La cistite può colpire potenzialmente qualunque soggetto (maschio, femmina, adulto, bambino, anziano), ma si riscontrato un maggior interessamento nelle donne che negli uomini, in un rapporto di circa 5 a 1.
Le cause della cistite possono essere diverse. Possono risiedere in infiammazioni gastroenteriche, risposte immunologiche delle persone, caratteristiche personali di mucosa vescicaria attaccabile.
Le cause principali sono scatenate da batteri che invadono la vagina, come l’Escherichia coli, Proteus o l’Enterococcu, passando dall’uretra, il condotto da cui fuoriesce l’urina.
La cistite è una condizione davvero molto fastidiosa ed invalidante, che mette molto a disagio la vita di una donna, soprattutto nei casi di disturbi recidivi o cronici. Un piccolo sbalzo di temperatura, un rapporto sessuale conflittuale (semplicemente poca voglia di avere quel giorno un rapporto con il proprio partner), un periodo di forte stress e la cistite può ripresentarsi con i soliti bruciori, pesantezza e con la solita impellenza.
La cistite può essere definita semplice quando occasionale e di origine infettiva.
Questa è senza dubbio la casistica più comune, che in genere ha un decorso benigno. Si può sviluppare in forma ascendente (dalla vagina verso la vescica) o discendente (nel verso opposto). Oltre alla cistite semplice, ne esistono altri 3 tipi:
- Quando si ha sangue nelle urine si parla di cistite emorragica.
- Un altro tipo è la cistite ricorrente, che non viene una volta ogni tanto ma ha una sua periodicità.
- Infine, c’è la cistite interstiziale caratterizzata da persistente e urgente bisogno di urinare, dolore pelvico che può continuare fino agli arti inferiori. Si tratta in questo caso di una malattia specifica della vescica o di una malattia sistemica. È profondamente compromettente per la qualità della vita.
Sicuramente un’alimentazione sana può aiutare a non far sorgere il problema ma nei casi in cui l’infiammazione è in corso, è bene rivolgersi a un professionista.
Un’azione antisettica e antinfiammatoria utile a curare questa patologia, viene svolta dal mirtillo rosso che ha un effetto antibiotico naturale che stimola la diuresi e ostacola l’aderenza dei batteri.
Anche il pompelmo è un ottimo antibiotico e, oltre a questo, sostiene il sistema immunitario e la flora batterica.
D-mannosio è uno zucchero semplice un monosaccaride a sei atomi di carbonio che entra frequentemente nella composizione dei polimeri vegetali che spesso viene consigliato dal ginecologo per disturbi di cistite cronica.
ATTENZIONE! Le informazioni lette non sono consigli, solo il medico può dire cosa è meglio prendere o fare in caso sia diagnosticata la cistite come infiammazione.
Detto questo, come l’osteopatia può venirti incontro?
RIMEDI OSTEOPATICI PER LA CISTITE
L’osteopatia è molto efficace, può arrivare alla completa risoluzione del problema se accompagnata dall’aiuto di altre figure fondamentali di sostegno per la risoluzione completa del problema.
L’ostetrica nel caso ci siano problematiche al pavimento pelvico può andare a consigliare e praticare direttamente tecniche su di esso (muscolo assai importante che può andare ad inficiare la meccanica del bacino e creare disturbi simil “cistite”), ecco perché è fondamentale essere ben supportati da più figure, perché ognuno di noi specialisti risolve il problema in completa sinergia per il benessere del paziente.
Oltre l’aiuto fondamentale dell’ostetrica abbiamo bisogno di un bravo ginecologo che ci sia di sostegno e ci visiti per controllare nonché escludere altre problematiche che possono causare la cistite.
Per trattare questo problema l’osteopata partirà dalla fase di anamnesi, raccogliendo i dati sullo stato di salute e poi valutando la frequenza del presentarsi del problema, eventuali problemi intestinali o alla colonna vertebrale.
La seconda parte sarà dedicata all’individuazione del problema, ossia capire come e perché si presenta la cistite e sotto quale forma.
In ultimo si passerà al trattamento vero e proprio delle zone individuate come bloccate o soggette a disequilibrio, zone in cui risiede la causa del problema.
Il trattamento osteopatico consisterà in tecniche non invasive, solo manuali, volte a riequilibrare la persona dal punto di vista posturale, ma anche energetico ed emotivo.
La pratica osteopatica tradizionale riguarda lo stato della colonna vertebrale e del bacino e il trattamento è diretto a correlare e migliorare la meccanica di essi.
Grazie all’osteopatia si possono ridurre nettamente i sintomi della cistite, fino ad arrivare alla completa risoluzione del problema, puntando all’autoguarigione e al rafforzamento del sistema immunitario, energetico, strutturale.
La chiave per un buon risultato si basa sull’identificazione dei fattori di mantenimento, per arrivare a questo non c’è solo una strada possibile ma molte di più, e la miglior difesa è l’attacco del problema gestito da esperti in team (OSTEOPATA, OSTETRICA E GINECOLOGA/O).
La vostra osteopata Francesca Palazzo.
BIBLIOGRAFIA:
- Voided Midstream Urine Culture and Acute Cystitis in Premenopausal Women, Thomas M. Hooton, M.D., Pacita L. Roberts, M.S., November 14, 2013.
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