Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio si caratterizza per una modalità ripetitiva e persistente di condotta antisociale, aggressiva e provocatoria, con violazione dei diritti fondamentali degli altri e/o delle principali norme o regole societarie in relazione all’età. Ai fini della diagnosi, queste modalità devono essere osservate per almeno 6 mesi consecutivi e devono causare una compromissione significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
Terapia
Il Disturbo Oppositivo-Provocatorio e il corollario di disturbi del comportamento di tipo esternalizzante, richiedono un intervento terapeutico di tipo multimodale che prevede il coinvolgimento di tutte le figure che fanno parte della vita del bambino: genitori, insegnanti, assistente educatore (quando presente) e psicoterapeuta.
I programmi psico-educativi come il Parent Training per i genitori e il Teacher Training per gli insegnanti, sono indirizzati ad aiutare le figure coinvolte a capire come entrare in relazione con il figlio/alunno con Disturbo Oppositivo Provocatorio e a trasmettere strategie utili per la gestione quotidiana.
Per i bambini sono disponibili programmi finalizzati ad aumentare le capacità di Autocontrollo, di riconoscimento e gestione della rabbia e Metacognitive.
Presso il centro La Trottola si utilizza il Coping Power Program in individuale o in gruppo e si organizzano corsi di Parent Training e Teacher Training.