Deglutizione disfunzionale: cos’è?
La deglutizione disfunzionale o deviante si riscontra nel momento in cui si manifestano movimenti disfunzionali della lingua che impediscono l’evoluzione da una deglutizione infantile ad una deglutizione adulta.
Cause
Le cause della deglutizione deviata possono essere molteplici, e possono essere suddivise in:
- Fisiologiche, dovute ad alterazioni organiche: lingua anchilosata e/o frenulo linguale corto, tonsille o adenoidi ipertrofiche, frequenti allergie e anomalie nella crescita scheletrica del viso
- Iatrogene, dovute a comportamenti errati: persistenza di abitudini viziate (succhiamento prolungato del pollice o del ciuccio, il morsicarsi le unghie, etc.), errate abitudini alimentari, interventi odontoiatrici scadenti o incompleti, etc.
Sintomi
I sintomi più frequenti sono:
- respirazione orale (a bocca aperta)
- problemi di masticazione
- alimentazione estremamente lenta o rapida
- alterazioni dell’articolazione verbale fonatoria: la distorsione dei suoni: /s/ di sole, /z/ di rosa, /ts/ di tazza, /dz/ di zaino in cui la lingua può fuoriuscire o interporsi tra i denti
- crescita anormale dei denti (malocclusione)
- frequente stanchezza
Conseguenze
Le conseguenze di tale condizione possono essere disfunzioni respiratorie e tubariche, oltre a problemi di articolazione con alcuni fonemi. A lungo andare possono inoltre causare malocclusione e problemi posturali. Essa inoltre può rendere inefficace un trattamento ortodontico riportando la dentatura alle condizioni di partenza.
Diagnosi
Solitamente la deglutizione disfunzionale viene diagnosticata intorno ai 6/7 anni dall’odontoiatra. Durante la valutazione logopedica viene poi effettuata un’accurata anamnesi per ricercare eventuali fattori di rischio ed un esame obiettivo dei muscoli labiali e linguali e della deglutizione.
Trattamento
Il trattamento della deglutizione disfunzionale si articola in una decina di sedute il cui scopo è quello di reimpostare la posizione della lingua a riposo e rieducarne i movimenti nelle fasi di deglutizione. Indispensabile, per la buona riuscita del percorso, è la motivazione del paziente e l’alleanza terapeutica tra il professionista, il paziente e la famiglia in considerazione dell’allenamento costante degli esercizi effettuati a domicilio.